MY HAND mano bionica
L’idea nasce per aiutare le persone colpite da distrofie muscolari o amputazioni. All’utente di my hand sarà accoppiato, se necessario, l’utilizzo del DESK, un bracciale fisioterapico, che permette la massima ripresa dei nervi lacerati o paralizzati. Le dita sono coostampate in abs e gomma siliconica, successivamente inguantate all interno della struttura del palmo. Questo per garantire la massima impermeabilità dell’ arto. Il prototipo è realizzato in sinterizzazione laser e coostampaggio. MY HAND & DESK sono progetti di prostetica ed ingegneria made in Italy, realizzata in collaborazione con D ARC studio e Massimiliano Zanni, Mattia Bonavolontà, Marco Bonanni, per L’ Instituto robotico Sant’ Anna di Pisa. Esposizione al Fuorisalone di Milano Lambrate 2015 Stand Wacom Darc Studio.
Il progetto
La frontiera della bionica si sposta in avanti con la tecnologia sviluppata grazie al progetto My Hand , ovvero una mano bionica che trasforma il pensiero in movimento e restituisce le sensazioni tattili. Ma, pregio assoluto, oltre a essere esteticamente bella, non ha bisogno di chirurgia per essere impiantata sulla persona che deve utilizzarla. L’acronimo sta per Myoelectric-Hand prosthesis with Afferent Non-invasive feedback Delivery.
Le caratteristiche
Quali sono le caratteristiche di questa mano hi-tech di ultima generazione? La mano è dotata di sensori tattili integrati sulle dita pensati per una modalità di connessione nuova e performante con il paziente che indossa la protesi. I sensori tattili registrano quindi le interazioni con l’ambiente, e di fatto restituiscono la sensazione del tattile grazie a dei vibratori che sono posizionati sulla restante parte dell’arto. Per afferrare gli oggetti, la mano si serve di tre motori elettrici e un pollice opponibile; un meccanismo con un solo motore consente la rotazione del pollice o la flessione dell’indice in maniera alternata.